Egregio signor Rocchi,
chi Le scrive è la Redazione di un seguitissimo sito di Napoli che si distingue per lucidità nei commenti e onestà intellettuale.
Non è come crede. Non La attacchiamo come sta facendo mezza Italia che ancora ama il calcio.
Noi Le chiediamo semplicemente di uscire allo scoperto. Siamo convinti della Sua buona fede e di quella di tutti gli arbitri. Sappiamo, però, che spesso va in televisione su Dazn a far sentire le voci del Var. Sappiamo che commenta l’operato dei Suoi bravissimi arbitri. E allora perché non ci fa sapere cosa pensa della direzione di gara di ieri sera?
Il signor Rapuano come ha arbitrato? Viene bocciato da tutte le parti ma noi vorremmo sapere cosa ne pensa.
Ha diretto bene? Ha garantito imparzialità nelle decisioni? Se così pensasse ne saremmo tutti contenti. Il Presidente del Napoli ha detto che lei, signor Rocchi vive un incubo e che sarebbe stato facile fare il tiro al piccione. Ma cosa siete la Croce Rossa, sulla quale il detto dice che non si spara?
Signor Rocchi pensa, invece, che il signor Rapuano abbia sbagliato?
Allora lo dirà agli organi di stampa? Ci farà sentire anche questa volta il Var oppure non essendo gara di Dazn ne farà a meno?
L’arbitro sarà premiato per la performance di ieri oppure sarà fermato per qualche mese?
Se lei ritiene di aver sbagliato designazione dell’arbitro di una finale, pensa che si tratti di errore molto grave da indurla a dimettersi immediatamente?
Signor Rocchi ci illumini e non si trinceri dietro un silenzio assordante.
Ah un’ultima cosa, dovrebbe far chiarezza anche da quelle parti dove siamo andati a giocare. Non hanno potuto comprendere il nostro regolamento del calcio…
Ancora per quanto tempo arbitri non professionisti (che poi considerando i lauti rimborsi che percepiscono consentono ad essi di vivere agiatamente) dovranno decidere il destino delle squadre? Rendiamo l’AIA un Ente professionisti in e al terzo/quarto errore licenziamento per giusta causa.