Il blocco totale
E’ bloccato il Napoli in campo come il suo mercato d’agosto. Calma piatta. Il Modena, come avevamo anticipato in canarini gialli https://www.nelsegnodelterzo.com/2024/07/07/i-canarini-gialli/ rende la vita difficile ad Antonio Conte proprio nella serata del suo debutto, in gara ufficiale, sulla panchina degli azzurri. Il nostro sito è per intenditori e ovviamente coloro che avevano sognato la goleada contro gli uomini dell’arcigno Bisoli non avevano avuto neanche la possibilità di commentare l’articolo con il quale la Redazione aveva presentato il primo appuntamento in Coppa. Qualcuno aveva provato a deriderci parlando di Real Modena ma i fatti ci hanno dato ragione. Arriva puntuale la stoccata di Conte.
La gara
Il Napoli è generoso, ci prova e ci riprova. Certo a sinistra Spinazzola e Kvara sono altra cosa rispetto alla coppia Politano-Mazzocchi. Raspadori finisce spesso per essere beccato dai canarini gialli e diventa inoffensivo. Il Modena riparte bene e riporta coi piedi a terra i sognatori quando colpisce la traversa con Meret battuto. A nulla serve la girandola di sostituzioni con Conte che inserisce alla fine Cheddira che, però, lo tradisce dal dischetto quando la gara si decide ai rigori. Ci mette una pezza Meret ed è bene ricordare che non è la prima volta. È deleterio accusare Meret per un errore in amichevole quando è l’intera squadra a non girare. Il momento forte della serata arriva con la stoccata di Conte.
Il clou della serata
La gara è stata trasmessa da Italia 1 che intervista Conte a fine gara. È tardi, la partita è iniziata dopo le 21 e ha avuto la coda dei rigori. Prima il buon Antonio deve difendere la scelta del modulo e lo fa con dovizia di particolari. Poi arriva la stoccata inattesa alla società dopo un’estate e due ritiri in cui evidentemente ha scelto di aspettare con pazienza. In buona sostanza l’allenatore dice che la squadra lavorerà con lui negli allenamenti ma che anche la società è chiamata a lavorare sul mercato. Parla di una gara che riconduce alla realtà tutti. Insomma non la manda a dire. De Laurentiis se vorrà andare d’accordo col nuovo allenatore dovrà muoversi e in fretta. Si va a Verona tra una settimana proprio lì dove iniziò la cavalcata vincente di Spalletti. https://www.youtube.com/watch?v=TSmtAyG4Z_U
Unica nota positiva i tiri da fuori area di Lobotka poi sterile possesso di palla lo stesso ruolo per Kvara mancanza di un realizzatore e la stanchezza si vede.
Che Dio ce la mandi buona!!!!