Bologna e Italiano
La rincorsa del Napoli all’Inter passa per Bologna e per Italiano. Bologna come nell’aprile del 90 quando dopo 15 minuti eravamo sul 3 a 0. Italiano che sulla panchina della Fiorentina fermò bruscamente a maggio il primo Napoli di Spalletti. Non giocano Meret e Buongiorno e tocca a Scuffet e a Jesus. Conte è in tribuna e la squadra dalla panchina è guidata da Stellini, https://www.fanpage.it/sport/calcio/perche-antonio-conte-non-e-in-panchina-per-bologna-napoli-da-dove-seguira-la-partita/. A Napoli i tifosi sono riuniti nelle case per spingere gli azzurri nella gara che sembra la più difficile del finale di campionato.

Anguissa
Quando Anguissa approfitta della difesa alta del Bologna e con due colpi di testa si apre la strada per il vantaggio, la mente dei tifosi va ad Alemao. Alla cavalcata di Stoccarda ma anche a quella di Bologna proprio nella gara del 90. Non c’è una frazione di tempo tra il gol di Anguissa e quelle immagini nei ricordi di tutti. Il pensiero è immediato in quanto furono gol realizzati in gare decisive. Così non accade oggi.
Il dominio felsineo
Nella ripresa il Napoli è dominato. Il punto che strappa a Bologna è un punto d’oro. Il Bologna preme per tutto il secondo tempo trovando il pareggio e sfiorando il vantaggio. Gli azzurri non riescono mai a orchestrare una manovra. Se nel primo tempo la palla lunga per Lukaku aveva sortito qualche sponda interessante complice la difesa altissima di Italiano, nella ripresa, invece, il Napoli non mette praticamente piede negli ultimi trenta metri bolognesi. Un punto d’oro. Il Bologna fa cinque cambi mentre Stellini trova soltanto Gilmour e Raspadori in panchina pronti per l’uso.
La fotocopia del gol del Milan
Il pareggio va stretto al Bologna ma a Napoli abbiamo creduto nell’impresa. Il gol subìto somiglia molto a quello subìto in casa contro il Milan. Palla fuori, palla dentro, Di Lorenzo preso in mezzo e palla scoperta sul fondo. Complice probabilmente uno scarso aiuto al capitano, anche qui si denota l’assenza di un altro titolare come Lozano che si alternava regolarmente con Politano.