Il dato di fatto
Il recupero Fiorentina Inter ha consentito di pareggiare il numero di gare svolte e, quindi, adesso è possibile un confronto che a certa stampa poco piace e che quindi è possibile trovare con difficoltà. I numeri dicono che l’Inter sta inseguendo praticamente dall’inizio. Ha visto fare la lepre al Napoli che, però, ha tenuto finora. Poche gare ancora e avrà inizio la volata. Vediamo come è andata fino ad oggi. Analisi possibile soltanto andando a inserire la gara del Franchi nel momento in cui avrebbe dovuto svolgersi per intero.

La sfida di oggi
Stasera al Maradona la posta in palio è elevata. Conte deve rinunciare a Spinazzola https://www.calcionapoli1926.it/ultimissime-calcio-napoli/infortunio-spinazzola-napoli-udinese-esami/ e gioca Mazzocchi. Il mister teme i lanci lunghi sul bomber Lucca e le seconde palle che dovrebbero scaturire dalla sua fisicità. La contromossa è quella di agire a specchio. Avanza Anguissa e McTominay al fianco di Lukaku proprio per creare all’Udinese lo stesso problema che il Napoli dovrebbe patire in difesa.
Le difficoltà
Lo specchio utilizzato dal Napoli finisce con l’allungare i due schieramenti. I centrocampi non possono fare filtro, si sgranano e si susseguono numerose azioni da gol. Poca costruzione da entrambe le parti e molti palloni in avanti a creare problemi. Napoli e Udinese attaccano soprattutto a destra. Da una parte Neres è troppo solo e quindi il Napoli ci prova con la catena di destra, dall’altra è Mazzocchi a dover fronteggiare la spinta friulana. Un gol da una parte e gol dall’altra. Uno specchio.
La ripresa
Nel secondo tempo, come contro la Juventus nella ripresa, Conte arretra Lobotka che, però, è meno lucido del solito. Anguissa e McTominay restano alti e sono Mazzocchi e dI Lorenzo dentro il campo a dover offrire sponde a Lobotka che comunque non ha la forza di salire. La partita si ingessa in una lotta a specchio che vede non creare pericoli da una parte e dall’altra. Il pareggio è il risultato più giusto.
La diversa prospettiva
Il Maradona sfolla deluso. Molti avevano la testa già alle gare con Lazio e Inter ma il campionato è pieno di insidie e certamente, come dice Conte, il Napoli è già oltre le proprie possibilità sotto molti punti di vista. Per Conte quindi è un pareggio che ci può stare contro una squadra temibile e molto fisica.