Il dopo Kvara
Atalanta Napoli vive una vigilia palpitante con i tifosi che hanno accompagnato la squadra a Capodichino, proprio dove poche ore prima, nel pieno della notte, Kvara ha preso il volo per Parigi che chiude la sua parentesi a Napoli. Sul punto, la Redazione si è espressa con un editoriale che ha voluto ricordare un momento dell’esperienza napoletana del fuoriclasse georgiano https://www.nelsegnodelterzo.com/2025/01/15/kvara-e-quella-notte-in-champions/
Atalanta e Inter
Il grafico del nelsegnodelterzo.com parla chiaro.
Nelle ultime dieci giornate disputate per intero e quindi senza considerare tutto il turno della gara da recuperare tra Fiorentina e Inter, proprio l’Inter e proprio l’Atalanta sono le squadre che hanno conquistato più punti. Il Napoli, però, vuole legittimare il primo posto, raggiunto nell’arco dell’intera stagione, e si presenta a Bergamo con la formazione annunciata. Conte è tornato sulla questione Kvara, parlando di uno scossone così forte da dover essere assorbito in primis all’interno dello spogliatoio https://www.youtube.com/watch?v=h4wqmuwccdw. Il campo, però, cancella partenze dolorose, statistiche e intenzioni della vigilia. A Bergamo si gioca il big match della ventunesima giornata.
L’approccio
E’ un Napoli tosto quello che si presenta a Bergamo. Lotta su ogni palla come se fosse quella decisiva. E’ il credo del suo allenatore. Quando l’Atalanta passa in vantaggio, i ragazzi non mollano. Vogliono la vittoria a tutti i costi.
La furia azzurra
Sulla sinistra il pifferaio magico affonda a modo suo, il cross è sporcato e si spegne vicino nella parte sinistra dell’area di rigore. Chi non ti aspetti lì è Politano che la gira in porta con un sinistro da vedere e rivedere che brucia Carnesecchi. Matteo, tu si na malatia. Il Napoli insiste ancora a sinistra dove Anguissa e Neres vanno a recuperare palla. I due tocchi di sinistro consecutivi, dando le spalle, da parte di Neres, per servire Anguissa che si incunea, non sono calcio, non sono poesia, sono arte pura. Pifferaio, tu si na malatia. Sul centro, McTominay non perdona. L’Atalanta ha la forza di pareggiare con un preziosismo di Lookman. Lukaku, però, è lì. Gli arriva il cross di Anguissa, lo gira di testa sul palo lontano. Giaguaro, tu si na malatia.
Lo squadrone azzurro
Se escludiamo la gara contro il Milan che non si sta dimostrando squadra di vertice, quella di stasera è la prima vittoria in stagione contro una squadra di alta classifica. Ma è il modo con il quale arriva che fa stropicciare gli occhi. Fa alimentari sogni che il popolo azzurro sta iniziando a cullare perché tu, Napoli, si na malatia da vivere fino all’ultimo.
“Emerge un Napoli davvero straordinario da questa partita a Bergamo. La squadra dimostra carattere, determinazione e una qualità tecnica che rasenta l’arte. L’intensità messa in campo e la capacità di reagire, anche nei momenti più complicati, raccontano di un gruppo compatto e animato dalla fame di vittoria. Politano, Anguissa, Neres e Lukaku regalano momenti di pura bellezza calcistica, confermando che il Napoli sa combinare lotta e talento in modo unico. Questa vittoria contro una diretta concorrente rappresenta un segnale fortissimo per il campionato: gli azzurri sono lì per giocarsela fino in fondo. Un Napoli che, come dice l’autore dell’articolo, è ‘na malatia’ che appassiona e fa sognare i suoi tifosi.”
Che favola la partita cui abbiamo assistito ieri! È stato come tornare indietro nel tempo all’epoca delle vittorie del Napoli contro la Juventus dei suoi tempi d’oro di quslche anno fa! Era come aver vinto lo scudetto! Ed è successo ancora! È stata un’esperienza indimenticabile! Godiamocela! ❤️😍
Grande Napoli. Grande emozione. Non abbiamo mai smesso di sognare!!!
Un centrocampo mostruoso con McTominee e Anguissa che annichilisce quello atalantino.
Una forza d’urto che vince tutti i contrasti nei momenti “caldi” della partita.