Il treno da agganciare
La squadra di Valli si presenta a Bologna con poche speranze. Le Vu Nere devono definire la propria posizione nella griglia di partenza delle final eight, mentre Napoli, dopo i due successi interni spera nel colpaccio della giornata. Valli ha annunciato difficoltà fisiche per Bentil che stringe i denti https://www.pianetabasket.com/legabasket-serie-a/napoli-giorgio-valli-bentil-non-sta-benissimo-ci-sara-comunque-a-bologna-320132. Ivanović, da poco a Bologna, non vuole cali di attenzione.
La lavagnetta
La trovata di Ivanović brucia le velleità di Napoli in partenza. Bologna la chiude subito senza che Napoli possa rientrare in gara nonostante un ottimo secondo quarto. Il primo quarto, infatti, finisce 26 a 13 per la squadra delle due torri che ipoteca la vittoria finale grazie alla trovata di Ivanović. Ivanović sa che Bentil non sta bene e che Zubcic non ha molti canestri nelle mani e allora non si preoccupa più di tanto dei duelli sotto canestro. Interviene fuori dall’arco. Ha studiato che il micidiale Pullen https://www.nelsegnodelterzo.com/2025/01/04/pullen-da-impazzire/ non ha molto minutaggio in avvio e allora interviene su Green, l’ottimo Green.
L’astuzia di Ivanović
Il coach bolognese allora chiede a Cordinier di bloccare Green. Cordinier è molto dinamico, gambe esplosive. La sua marcatura è asfissiante. Green si ritrova con percentuali molto basse dal campo, circa il 30%. E’ lì che il tecnico montenegrino vince la partita che poi scorre via con un Belinelli sempre da applausi, molto ben coadiuvato da Polonara ai rimbalzi.
Le conclusioni di Valli
Non era certo questa la gara da vincere per Valli che a Bologna si consola con l’ottima prestazione di Totè e Treier che trovano spazi inattesi contro il doppio 4 che spesso Ivanović utilizza. A Bologna finisce 86 a 75 per i padroni di casa. L’appuntamento è al PalaBarbuto dove, alla prossima, arriva Sassari.