Di nuovo la Lazio
Ancora la Lazio ma stavolta in campionato e al Maradona che presenta qualche posto vuoto. Troppo freddo e tanta pioggia. I tifosi dell’ultimo momento restano a casa. La spinta è comunque imponente e il pubblico confida nella voglia di riscatto della squadra dopo la sconfitta in Coppa. In https://www.nelsegnodelterzo.com/2024/12/05/il-calcolo-di-conte/ avevamo evidenziato come il mister avesse deciso di preservare i titolari per affondare, oggi, il colpo in campionato. Anche la Lazio, però, fa rotazioni e Noslin che, aveva segnato tre gol giovedì, resta in panchina. Ad ogni modo, i conti di Conte non tornano, in quanto il Napoli rimane bloccato e non sviluppa un gioco che possa premiare una leggera superiorità territoriale.
L’incubo Noslin
La gara viene risolta ancora da Noslin. Stasera non segna ma quando entra al 72′ spacca la partita. Riceve palla a centrocampo, la difende da Lobotka e dalla presa di Rrhamani. Si libera con una mezza girata e taglia il campo come se dividesse un panetto di burro con uno strumento di precisione. Il pallone arriva sui piedi di Isaksen in corsa che si arresta, salta Oliveira e trafigge Meret con un tiro sul secondo palo che diventa imparabile proprio a causa di una deviazione di Oliveira. Il Maradona moltiplica il tifo. Il Napoli spinge ma, negli ultimi minuti, nulla di sostanzialmente diverso succede rispetto al resto della gara. I conti di Conte non tornano, perché, come si dice a Napoli, abbiamo perso “a Filippo e al Panaro”. Fuori dalla Coppa e sconfitta in campionato.
Il sorpasso
I conti di Conte non tornano in quanto anche la Lazio fa ampie rotazioni e Baroni schiera, dall’inizio al Maradona, soltanto due uomini che aveva lanciato nell’undici di partenza a Roma e, più precisamente, Dele Bashiru e Zaccagni. Baroni ha saputo equilibrare meglio le due formazioni o semplicemente può fare affidamento su una rosa più competitiva? In ogni caso, il Napoli perde la testa e l’Atalanta lo sorpassa, come si vede nel grafico, grazie a una sensazionale serie di nove vittorie consecutive. Ora, è il caso che la piazza non faccia troppe polemiche. Il campionato è aperto e un po’ di serenità dopo queste due sconfitte sarà la chimera da raggiungere.
Conte non deve stravolgere il gioco del calcio che si basa su due semplici regole e cioè, prima non prenderle e poi attaccare il nemico e se c è qualche giocatore non è in palla da parecchio tempo bisogna avere il coraggio di sostituirlo anche se per proprio orgoglio si lascia in campo ma questo poi va ad incidere sulla squadra e poi su tutti i tifosi del Napoli…
Caro mister Conte, sei tu quello che guida la nave e sei tu che devi cambiare rotta x arrivare ad un porto sicuro!
FORZA NAPOLI SEMPRE
In conferenza post partita Conte afferma “ inciampi ci sono e ce ne saranno in futuro. Per me la strada è tracciata….” Più che una strada sembra un viottolo di campagna pieno di buche dove si inciampa tanto. Pessimista? Forse, ma vedo nuvoloni all’orizzonte.