Il testa coda
Trento Napoli è il testa coda. Trento otto vittorie in otto gare, spesso facendo valere la legge di Lamb. Napoli otto sconfitte in otto gare per non aggiungere quella in Supercoppa contro Bologna. Esonerato Igor Milicic, il coach della storica Coppa Italia di neanche dodici mesi fa, Napoli ha chiamato Giorgio Valli per salvare una situazione forse ancora non del tutto compromessa. L’attenzione dei fan del Napoli Basket è stata quindi tutta indirizzata verso il curriculum di Valli https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Valli e verso le sue prime dichiarazioni con le quali ha apertamente reso noto di voler una grande applicazione difensiva. Per tornare al parquet, Napoli non può schierare ancora Green infortunato e in settimana ha rinunciato a Dreznjak, accasatosi a Cremona. La Dolomiti Trento deve fare a meno di Mawugbe, centro titolare, ma vuole applicare la legge di Lamb.
Il primo tempo
Napoli in avvio tiene bene il campo e, come chiesto da Valli, costringe Trento a molti attacchi sporchi. Bentil è in forma ma Cale, Lamb e Pecchia confezionano il primo strappo di Trento che doppia Napoli con un punteggio comunque molto basso. Al termine del primo quarto sono otto i punti di vantaggio per la capolista. Nel secondo quarto Totè e Pangos riscaldano i motori e Napoli, tra l’incredulità dei suoi pochi tifosi presenti, accorcia le distanze. All’intervallo lungo, la Dolomiti può contare soltanto su un vantaggio di cinque punti.
Il secondo tempo
Nel terzo quarto il vantaggio della capolista oscilla tra i cinque e i dieci punti, ma Valli crede nel colpo di coda, puntando con decisione su Copeland e Bentil, con quest’ultimo che lo ripaga con molti punti. Così Napoli si ritrova all’inizio dell’ultimo quarto a dover recuperare soltanto due lunghezze. Il momento è delicato e coach Galbiati fa le sue scelte, in termini di minutaggio, evidenziate nel grafico. La capolista scappa via, applicando la legge di Lamb che chiude i conti della gara, nonostante tutto l’impegno di Napoli che fallisce con Copeland e Totè i canestri dell’ultimo aggancio. Trento a nove in classifica come Napoli, ma con una leggera differenza.
L’analisi del grafico
Trento impiega più uomini nell’intero match. Lamb ed Ellis da un lato, Bentil e Woldetensae dall’altro giocano l’intero ultimo quarto decisivo. Si tratta di indicazioni importanti soprattutto per comprendere le idee del nuovo allenatore di Napoli, grazie al quale abbiamo assistito a una gara più avvincente delle altre otto.