L’ultima spiaggia
E’ carica di tensione e di speranze l’attesa per la gara Napoli-Treviso. Napoli e Milicic sono all’ultima spiaggia senza mezzi termini. Il pubblico è presente sulle gradinate del PalaBarbuto in misura molto significativa per una squadra che in un quarto di campionato ha totalizzato soltanto sconfitte (ben sette). Il coach ha fatto appello all’orgoglio e al cuore https://napolibasket.it/s-s-napoli-basket-nutribullet-treviso-milicic-in-campo-con-passione-orgoglio-e-cuore/ ma oggi servirà anche un pizzico di leadership in campo. Per tale motivo, Napoli si aggrappa a Pangos, considerato il perdurare dell’assenza di Green. Dalla parte di Treviso mancano Harrison e Mazzola. Napoli prova ad accorciare le distanze da una delle poche squadre che ancora “vede” dal fondo della classifica.
La partenza in salita
La sconfitta di Trapani è ancora nella mente https://www.nelsegnodelterzo.com/2024/11/10/petrucelli-devastante/. Napoli segna poco in avvio e insegue per tutto il primo quarto. La Nutribullet Treviso raggiunge anche i dieci punti di vantaggio con un Bowman sontuoso, ma Napoli non molla e trova il pareggio alla prima sirena con un ottimo Totè. Anche stasera Milicic punta molto su Woldetensae e chiede gli straordinari in difesa a Copeland su Bowman sontuoso. Tra i veneti, Mezzanotte e Paulicap si gravano presto di tre falli. Totè fa la voce grossa ai rimbalzi e con Bentil i napoletani trovano il primo vantaggio al tramonto del secondo quarto che si chiude ancora in parità.
Il terzo quarto
Napoli è quasi sempre in campo con Pangos play, Copeland e Woldetensae guardie, Bentil nella posizione del 4 e Totè come 5. Dalla panchina sono solo in quattro a dare un contributo con Dreznjak più utilizzato degli altri. Treviso guadagna un vantaggio che oscilla tra i sette e i cinque punti. Il PalaBarbuto è come in preda alla disperazione, poi gli arbitri chiamano un fallo in difesa a Pangos che, però, ha subito uno sfondamento grande come una casa. Milicic chiama la revisione, gli arbitri si correggono e il PalaBarbuto diventa un catino infuocato. Napoli alla fine del terzo quarto accorcia a meno due.
Il verdetto atroce
Nell’utimo quarto la squadra di Milicic mette insieme tutti gli errori di queste prime otto gare. Napoli crolla e Treviso, con Bowman sontuoso, scappa via nel punteggio in un silenzio surreale del Palazzetto. Napoli ancora una volta perde nell’ultimo quarto non avendo elementi di riferimento sui quali puntare e punti decisivi nelle mani. Adesso urge cambiare. Intanto, vediamo i tabellini.