Crolla la Gevi a Tortona contro una diretta avversaria per l’accesso ai play off. Già contro Treviso, i ragazzi di Milicic avevano dato segnali di cedimento. È la storia dello sport che insegna che quando una squadra va oltre le proprie possibilità attraversando un periodo d’oro, dopo lo paga a caro prezzo. E così Napoli torna in Piemonte a meno di un mese dal trionfo epico di Torino in Coppa, ma è una squadra neppure lontana parente di quella che ha battuto Brescia, Reggio e Milano, una dopo l’altra.
Se domenica contro Treviso, un immenso Brown aveva permesso a Napoli di vincere comunque, a Tortona invece c’è stato il crollo. La Redazione in “due mesi in un sol fiato” aveva illustrato i termini della corsa ai play off ma qualcuno ci aveva criticato. Ma come la squadra che ha vinto la Coppa Italia si deve preoccupare di qualificarsi per i play off? Si era detto, una tra Bologna e Milano dovrà perdere nello scontro diretto e allora mettiamo il quarto posto nel mirino. No, signori. Piedi per terra, questa é squadra fantastica, può battere chiunque ma in campionato ha delle soluzioni tattiche e un roster troppo ridotti per pensare a un piazzamento importante. Sarà lotta per i playoff fino al 5 maggio. Sia chiaro a tutti. Fare voli di fantasia significa soltanto danneggiare l’ambiente che ruota intorno a Milicic e ai suoi ragazzi.
Tornando a oggi, Tortona stramerita la quinta vittoria consecutiva tra le mura amiche e infligge una sconfitta umiliante alla Gevi. Venticinque punti sono davvero tanti e danno, di gran lunga, il vantaggio dello scontro diretto alla Derthona che a fine dicembre aveva perso di soli cinque punti a Napoli. Milicic le prova tutte, anche perché Owens si grava presto di falli e allora il “4” viene coperto da Zubcic e da Solowosky e il “5” anche da Biar. Poi alterna la difesa a uomo a quella a zona. Napoli non c’è o meglio prova ad esserci ma Tortona la affonda dalla distanza e segna anche da 20 metri sulla sirena del terzo quarto. Solo nel finale Napoli evita la sconfitta di dimensioni impietose con Pullen e Ennis.
Sabato arriva Pistoia al PalaBarbuto e ribadiamo il concetto per chi non vuol sentire. Sarà altra partita decisiva per qualificarsi ai play off. Tutti al Palabarbuto!