La Redazione continua ad ascoltare la voce dei responsabili della formazione dei giovani napoletani e ringrazia la prof.ssa Angela Mormone, dirigente scolastico del Sannino-De Cillis, per l’intervista concessa. Le sue parole ci trasmettono passione per il lavoro, entusiasmo e desiderio di riuscire anche quando la sfida è più ardua e avvincente.
Può individuare un aggettivo per definire la scuola che dirige?
Una scuola creativa, intesa come presidio che produce innovazione, è l’aggettivo che definisce meglio l’Istituto Sannino De Cillis di Napoli che presenta un’offerta formativa variegata con ben sette indirizzi di studio distribuiti sui due plessi funzionanti a Ponticelli, periferia Est di Napoli. In particolare, gli indirizzi di agraria, enogastronomia e socio sanitario rappresentano la mission principale dell’istituto che mira, tra l’altro, a sensibilizzare gli alunni ad ampliare la consapevolezza nei confronti delle tematiche legate alle peculiarità di produzione locali, alla stagionalità e all’impatto ambientale di certe pratiche, alle modalità di trasformazione dei prodotti, alle buone prassi connesse alla gastronomia, oltre che ad una sana e corretta alimentazione. Tutto ciò in un’ottica complessiva di vera filiera, che quindi parte dalla produzione dei prodotti agroalimentari, al loro raccolto, alla trasformazione, alla cucina, all’alimentazione e alla diffusione di una cultura della multifunzionalità dell’agricoltura che consente di coinvolgere grandi e piccoli ospiti dell’istituto in giochi orientati a sviluppare le competenze cognitive e motorie, a valorizzare la diversità, garantendo a tutti pari opportunità e a promuovere comportamenti sociali di solidarietà e di collaborazione. Il tutto allietato da sane e genuine degustazioni (confettura, pane ed olio, pietanze a base di verdure, frutta ecc. dell’Azienda Agraria), nel pieno rispetto del programma di educazione alla sana dieta mediterranea ed in un clima di benessere generale dove anche gli ospiti della nascente Fattoria Didattica fanno la loro parte.
La creatività e l’originalità delle attività didattiche sviluppate all’interno di ambienti nuovi di apprendimento consentono agli alunni di impegnarsi in tutte le fasi della filiera agroalimentare, dalla raccolta di materie prime alla realizzazione di prodotti finiti a millimetro zero, con l’obiettivo di potenziare abilità diverse, quali esplorazione, osservazione, riscoperta delle tradizioni contadine e delle più recenti tecniche agronomiche.
Qual è l’aspetto che più la emoziona dell’indirizzo alberghiero?
Ormai lontano dallo stereotipo di un Istituto Professionale, l’Istituto Alberghiero è considerato unanimemente un percorso utile a tramandare cultura e a riscoprire la tradizione. Il nostro territorio è meta di milioni di turisti da tutto il mondo e il diplomato dell’Istituto Alberghiero, sia che operi nella ristorazione, sia che operi nell’ospitalità, comunica la varietà e la ricchezza dei prodotti del nostro territorio. Chi sceglie questo percorso di studi sceglie uno stile di vita, sceglie di mettersi a disposizione del benessere degli altri, comunica e, soprattutto, crea. Quando, poi, l’indirizzo alberghiero incontra le peculiarità dell’indirizzo agrario, si raggiunge il duplice obiettivo: da un lato l’innovazione green orientata all’economia circolare di tale filiera, dall’altro innovazione e imprenditorialità nella commercializzazione
della stessa.
Cosa spinge un’insegnante a diventare dirigente scolastico?
Far parte del cambiamento ed essere artefice della costruzione di un modello di scuola che sia vivibile perché reale. Questo è il sentimento che guida l’operato di un dirigente scolastico che ha fatto tesoro dell’esperienza di insegnante appassionato che ha sempre operato su territori fragili bisognosi di punti di riferimento strutturati.
Ci può raccontare un aneddoto della sua carriera da dirigente?
Nel giorno di San Valentino dello scorso anno, gli alunni chiesero di festeggiare il giorno dedicato all’amore organizzando una raccolta di pensieri che ciascuno poteva inserire in una scatola rossa posta all’ingresso delle sedi della scuola. Ognuno, in maniera riservata, poteva lasciare parole gentili per un amico, un fidanzato o aspirante tale. I biglietti, rigorosamente anonimi, sono stati scartati il giorno successivo e consegnati ai destinatari. Ebbene, con grande sorpresa un biglietto è arrivato anche sulla mia scrivania con su scritto “x la Preside”. Lo apro e leggo: “l’amore ha mille forme e il rispetto è una di esse. La ringraziamo per tutte le volte in cui ci è venuta incontro ed è stata disponibile nei nostri confronti con amore e premura. Grazie Preside, le vogliamo bene”. Al di là del contenuto sicuramente graditissimo, quello che maggiormente mi ha colpito è stato il fatto che fosse scritto al plurale, a significare che un gruppo di ragazzi, non singolarmente ma insieme, avessero avuto parole gentili per chi tutti i giorni cerca di diffondere i valori del rispetto e della solidarietà.
In due anni si e trasformato in meglio questo istituto era in un abbandono totale grazie alla dirigente e alla passione che ci mette il prof colella si e potuto realizzare un vero e propio cambiamento che e visibile per chi viene a visitarci i progetti realizzati sono tantissimi e altri in cantiete voglio ringraziare la D.S. per quello che sta facendo e quello che fara venite a visitarci si e realizzata una fattoria didattica restaurata una delle tamte serre abbandonate si e messa su una cucina per il serale all avanguardia un eco bistro ma si lavora per far si che questo istituto sia tra i migliori della campania e dell italiaa
Non deve essere assolutamente facile curare l’organico e migliorare l’offerta formativa di ben sette indirizzi! Certamente il motore di tutto é la passione che la collega Mormone coltiva e nutre per il suo lavoro. E se è vero che il teorema dantesco dell’amor “ch’a nullo amato amar perdona” non sorprende che riceva amore dai suoi studenti accompagnato dal successo professionale!
Congratulazioni Angela! 🌹
complimenti per tutto quello che fate!!
Stiamo realizzando cose impensabili, ecobistrot, AgriCucina, fattoria didattica, stalla di biodiversità animale e tanto tanto altro che neanche più mi ricordo. In soli 3 anni abbiamo svoltato al Sannino de Cillis . Se potessi vi trasferirei le decine e decine di complimenti apprezzamenti positivi da parte di alunni, genitori, territorio. Insomma la nostra forza sono i nostri alunni che con grande purezza ci incitano a continuare su questa strada ❤️👍
Quando la professionalita’ e la passione della Dirigente viaggiano parallelamente,la scuola diventa l’unico posto dove i ragazzi possono incontrare se stessi e rafforzare la loro personalita’.