L’ultimo elemento della Redazione, in ordine di citazione, è Jacopo che da buon vomerese incontra il prof. Roberto Huber in servizio al Fortunato di Napoli dove insegna per la classe di concorso B-20 –Laboratori di servizi enogastronomici, settore cucina. Le osservazioni del professore ci consentono di delineare ancor di più il favorevole contesto scolastico nel quale lavora.
Da quanti anni insegna in questa scuola?
Sono un docente presso l’istituto alberghiero “Giustino Fortunato” di Napoli da sei anni esattamente. In
questo periodo, ho avuto il privilegio di contribuire allo sviluppo professionale degli studenti, condividendo la mia passione per l’industria alberghiera e trasmettendo loro conoscenze pratiche e teoriche. Durante questi anni, ho lavorato su diversi progetti educativi, partecipato ad iniziative di miglioramento del curriculum e collaborato con i colleghi per creare un ambiente di apprendimento stimolante. È stata un’esperienza gratificante, e sono entusiasta di continuare a contribuire alla formazione e crescita dei nostri studenti negli anni a venire.
Le piace il suo lavoro?
Sì, amo il mio lavoro di insegnante presso l’istituto alberghiero. Trovo gratificante poter condividere la mia conoscenza con gli studenti, assistere al loro sviluppo e vedere il loro progresso nel corso del tempo.
Contribuire alla formazione di futuri professionisti nell’industria alberghiera è una sfida stimolante e mi
impegno costantemente per fornire un ambiente di apprendimento positivo e motivante.
Cosa si aspetta in particolare dagli allievi?
Dagli allievi mi aspetto che siano motivati e impegnati nel loro apprendimento, partecipando attivamente alle lezioni e svolgendo i compiti assegnati con diligenza, che acquisiscano la professionalità per poter inserirsi nel mondo del lavoro, negli istituti alberghieri la professionalità è fondamentale. Ci si aspetta che gli allievi dimostrino comportamenti e atteggiamenti professionali, sia in classe che durante le esperienze pratiche. Mi aspetto che abbiano la capacità di lavorare in team: Nell’industria alberghiera, il lavoro di squadra è essenziale. Mi aspetto ancora che conseguano abilità pratiche necessarie. Spesso, durante le ore di lezione di laboratorio cerco di creare un’enfasi significativa sulle competenze pratiche, in modo da stimolare la creatività e il pensiero critico. Gli allievi dovranno essere in grado di pensare in modo creativo e di risolvere i problemi in modo critico. Queste sono abilità importanti nell’industria alberghiera.
Cosa pensa si possa migliorare nel suo lavoro?
Penso che sia indispensabile mantenere le conoscenze aggiornate rispetto alle ultime tendenze e sviluppi nell’industria alberghiera. Partecipare a workshop, corsi di formazione e conferenze. Altro elemento utile è quello di chiedere feedback agli studenti che può essere un modo prezioso per comprendere come migliorare l’insegnamento. Ciò può riguardare sia il contenuto didattico che il metodo di consegna, esplorare nuovi approcci didattici e tecnologie per rendere le lezioni più coinvolgenti ed efficaci. L’innovazione può stimolare l’interesse degli studenti e migliorare l’esperienza di apprendimento. E’ importante essere aperti ad adattare la pratica educativa ai bisogni degli studenti e ai cambiamenti nel campo dell’ospitalità.
Fervono i preparativi per gli esami di Stato. Come si preparano i ragazzi alla seconda prova e in cosa consiste?
La preparazione per la seconda prova degli esami di Stato è un momento cruciale per gli studenti, Risolvere esami precedenti o esercizi simili, può aiutare gli studenti a familiarizzare con il formato delle domande e a testare la propria comprensione degli argomenti. Questa pratica può anche aiutare a gestire il tempo durante l’esame. La riforma degli istituti professionali ha introdotto un approccio innovativo con un focus sugli obiettivi di apprendimento legati ai nuclei tematici di indirizzo anziché alle singole discipline, permettendo così una vera e propria didattica interdisciplinare. In quest’ottica, la seconda prova d’esame degli istituti professionali di nuovo ordinamento è un’unica prova integrata che mette alla prova la capacità degli studenti di applicare le competenze acquisite in modo interdisciplinare, invece di focalizzarsi su materie specifiche.
La parte ministeriale della prova contiene una “cornice nazionale generale di riferimento” che fornisce una serie di linee guida che stabiliscono gli obiettivi e i criteri di valutazione per la prova, garantendo un approccio uniforme a livello nazionale.