Dopo che l’intera città di Napoli ha trattenuto il respiro quando Sokolowski dalla lunetta ha chiuso la finale; dopo il rientro da Torino in treno documentato da ogni prospettiva; dopo l’emozionante cerimonia dal sindaco; dopo la festa in Piazza Municipio, la Napoli sportiva e non più soltanto quella del basket attende l’ingresso in campo dei campioni, domenica 3 marzo prima di pranzo, per la sfida contro Treviso.
Diciotto anni fa fu Capitan Morena a portare la Coppa nel Palazzetto, domenica sarà Capitan De Nicolao a farla entrare entro le mura del PalaBarbuto già, inutile dirlo, stracolmo da giorni.
In queste ore si sono moltiplicate le richieste di iscrizione ai corsi di basket, soprattutto da parte dei più piccoli. L’onda emotiva del successo è travolgente di per sé, ma nel nostro caso lo è ancor di più a causa delle modalità del trionfo. Napoli ha steso, una dopo l’altra, i detentori del titolo di Brescia che gli aveva dato 20 punti pochi giorni prima in campionato, all’over time Reggio Emilia che era stata in vantaggio sino a poco dal termine e, infine, i campioni d’Italia di Milano nella gara più vista da sempre da parte del pubblico partenopeo. Abbiamo osannato la conduzione autorevole di Milicic, la furbizia di Brown, la resistenza di Owens, la classe di Pullen e il play da sogno, Ennis.
Adesso, però, la Gevi deve ripartire e Treviso non consentirà cali di concentrazione. Non sarà una passerella trionfale se Napoli si farà distrarre.
Anche nel 2006, la prima gara, dopo la vittoria nella final eight, fu in casa e Ansu Sesay & Co. portarono la Coppa al PalaBarbuto negli attimi immediatamente precedenti la gara contro l’Angelico Biella. C’era anche il pubblico in piedi sulla linea di fondo e la Carpisa la spuntò di un sol punto in un finale rocambolesco. E allora attenzione. Tanto calore non deve far abbassare la tensione. Treviso è squadra da battere per coltivare il sogno play off a fine campionato.
I corsi e ricorsi storici segnano la storia dello sport. Anche allora Milano aveva battuto la Carpisa dieci giorni prima in campionato ma a Forlì nei quarti si arrese a Morandais & Co. Vi ricorda qualcosa?