Calzona non ha esitazioni e lo schiera subito dal primo minuto. La strada per un’impensabile qualificazione ai quarti di Champions passa per le gesta del pallone d’oro africano.
La pressione è forte. Il cambio di allenatore, il pubblico che sabato ha iniziato a fischiare la squadra, i tifosi irritati sui social per gli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi tempi del nigeriano, il Barcellona in vantaggio con un lampo di un suo campione. Victor riceve un pallone sporco, difficile da controllare in quanto il difensore ha la possibilità di tentare l’anticipo. Il tempo. Victor gli ruba il tempo e il difensore perde l’equilibrio per andare sul pallone. Victor, nonostante il fastidio, riesce a orientare il corpo, a girarsi e a vedere la porta, con il pallone a sua disposizione. Il portiere deve battezzare un palo ed è naturale che cerchi quello a sinistra. Victor è bomber puro, per antonomasia. Strozza il piatto destro verso l’altro palo per prendere il portiere in contro tempo. Non conta andar a fil di palo, è sufficiente mirare dove il portiere non va. Osimhen non ha bisogno di verificare tutto ciò, lo sa già in quanto è l’istinto che glielo suggerisce. Guarda solo il pallone, un tocco di giustezza e il Maradona esplode. La sua esultanza è controllata. Il Maradona già sogna un finale da ricordare, ma Victor con calma riceve l’abbraccio dei compagni e stavolta non cerca il centrocampo per ripartire in fretta. Si guarda intorno, come se guardasse i 60.000 uno alla volta, per dire <sono qua, non sbaglio l’unica occasione, neppure pulita, che ho avuto a disposizione>.
Victor tiene a galla il Napoli in questo ottavo che non riusciamo neanche a goderci in pieno.
Calzona sperimenta la girandola delle sostituzioni con le sue personali scelte di sistemazione degli attaccanti mentre Victor ha già in mente il ritorno. Ha ancora voglia di ricevere il primo piano della telecamera con i compagni che lo festeggiano e proprio su questa voglia Calzona ha qualche settimana per tentare il colpaccio.
Ah, in ultimo, bentornato anche al portiere campione d’Italia in carica…