La partita inizia con la Gevi che sembra avere già la testa a Torino. L’appuntamento con le final eight costituisce un’occasione storica che, però, inevitabilmente finisce col portare via la concentrazione.
La Vanoli Cremona sembra da subito più presente e mantiene un vantaggio iniziale che verso la fine del primo tempo riesce a portare a 10 lunghezze e lo fa senza strappi, gradualmente.
Spicca dietro la panchina di Napoli un tifoso azzurro col figlio, entrambi vedono in primo piano Milicic incrociare le braccia nei momenti critici. Palle perse, scarsa precisione al tiro, Ennis per quasi tutto il primo quarto fuori causa per un colpo alla bocca, Zubcic in lenta ripresa, Pullen poco tempo in campo, insomma il coach negli spogliatoi deve ricomporre la squadra e chiarire al meglio come attaccare la zona di Cremona, non sparacchiando sempre da tre.
Nel terzo quarto cambia la musica, Ennis sale in cattedra anche al tiro, Cremona si carica di falli e la sua panchina non è da squadra di prima fascia. Napoli raggiunge Cremona e va in vantaggio ma un sussulto finale della Vanoli manda le squadre in parità a dieci minuti dalla fine.
Il pubblico si scalda, sogna lo sgambetto alla Gevi e si procede punto a punto, con la tensione che sale. Sorpasso e controsorpasso. Napoli spreca occasioni favorevoli in contropiede e Denegri porta Cremona a sette minuti dalla fine a più quattro. Milicic chiama time out e gioca con il quintetto base. Zubcic commette troppi falli, la Gevi è opaca e a tre primi dal termine i punti di vantaggio salgono a otto. Pullen e De Negri da tre, botta e risposta. Ancora Pullen tre tiri dalla lunetta e siamo a meno cinque a un minuto e mezzo. Adrenalina che viene fuori da tutti i pori, Milicic schiera un quintetto basso, alla prima difesa gli va bene, alla seconda invece Cremona segna dopo l’errore di Ennis e la gara finisce lì. Gli ultimi trenta secondi vedono Cremona perdere palla ma è troppo tardi per gli uomini di Milicic. Finisce 90 a 83.
E’ la terza sconfitta consecutiva. Ora andiamo a giocarci la Coppa Italia.