Torniamo all’Elena di Savoia – Diaz nel cuore di Napoli, a due passi dal Duomo.
Le due sedi si trovano in edifici storici, pieni di fascino.
Spaziamo dal settore economico a quello tecnologico, poi dalle scienze applicate dello scientifico giungiamo ai servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera. L’offerta formativa è quindi ampia e diversificata ma un doppio fil rouge unisce i diversi settori ed è quello della competenza e dell’eleganza comunicativa della dirigenza e del personale tutto.
Dopo il semifreddo di dicembre (107 visualizzazioni), gli allievi hanno preparato un tiramisù eccezionale.
I ragazzi ci spiegano che le prime testimonianze del tiramisù ci riportano nella tradizione rurale di Treviso: lo Sbatudin che è il tuorlo d’uovo sbattuto con lo zucchero, utilizzato in passato dalle famiglie contadine come ricostituente, destinato soprattutto ai bambini, agli anziani e ai convalescenti.
La fotografia rende l’idea dell’eleganza nella presentazione, ma oltre alla forma c’è anche sostanza: il tiramisù scomposto dell’Elena di Savoia è una vera delizia per gli occhi ma soprattutto per il palato.
Complimenti alla comunità scolastica dell’Elena di Savoia – Diaz!