Arriva febbraio e sarà Napoli Brescia. Prima in campionato sabato e poi il 15 nei quarti di Coppa Italia.
Brescia è un rullo compressore. Guida il campionato. Il croato Miro Bilan e il piemontese Amedeo Della Valle sono in gran forma e non sembrano conoscere ostacoli.
A Brescia, la Germani vinse e fu per la Gevi la prima sconfitta in campionato.
Sono soltanto quattro le sconfitte della Leonessa e precisamente contro Trento, Bologna, Venezia e Brindisi. Brindisi non fa testo in quanto ovviamente si tratta del tipico incidente in un testa coda. Rigiocandola, Brescia batterebbe Brindisi dieci volte su dieci. Negli altri tre casi, possiamo dire che Brescia ha sofferto solo contro i lagunari ed è quindi considerato, da tutti gli addetti ai lavori, il peggior avversario che potesse capitarci a Torino in Coppa.
Sabato sera, intanto, ci sarà la sfida del girone di ritorno in campionato.
Il PalaBarbuto, pleonastico dirlo, è sold out già da una vita.
Milicic non ha avuto buoni risultati dalla zon-press alta contro Bologna, non riuscendo in alcuni casi neanche ad accennarla. Il santone croato di adozione polacca ha studiato i movimenti di Della Valle e proverà a ridurgli il raggio d’azione e a limitare l’intesa con il fenomeno Bilan.
Partiamo battuti sia in campionato che in coppa, ma sabato il PalaBarbuto sarà un fattore rilevante e a Torino, Brescia avrà il peso di dover vincere, rispettare il pronostico e rivincere la Coppa, non più come sorpresa ma come leader in Italia.
Forza ragazzi. Sono 80 minuti. Noi contro la Leonessa in blu.