L’ultima chance
Domani per il Maradona passerà l’ultimo treno. Salire oppure addentrarsi sempre più in una stagione anonima senza sussulti.
Non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Già con l’editoriale “il distacco emotivo” avevamo raccontato di una tifoseria che gradatamente andava assopendo i propri ardori.
Infatti, mancherà la solita cornice di pubblico e la squadra dovrà trovare l’unità indispensabile per accedere agli ottavi di finale della massima competizione europea.
Il pensiero di poter perdere anche con un gol di scarto non dovrà condizionare gli azzurri e la pratica dovrà essere chiusa nel più breve tempo possibile. In caso di qualificazione, Mazzarri avrà qualche mese per far rinascere l’ambiente e proiettarlo verso gli ottavi che in ogni caso sarebbero impegnativi, dovendo affrontare la prima di un altro girone. La stagione sembra molto simile a quella successiva al secondo scudetto quando oltretutto perdemmo anche Maradona. L’aspetto psicologico, è risaputo, gioca un ruolo determinante e un ambiente, reduce dai fasti di un successo così importante come quello dello scorso anno, non può non andare in depressione profonda dopo simili risultati negativi.
Sembra, quindi, tutto scritto. Non resta che sperare in un clamoroso lampo europeo.