Torna la meraviglia dell’anno del tricolore. Torna la monarchia in Georgia che aspettava un re dal 1400 quando il turco Tamerlano la invase. Torna a soffiare forte il vento dal Caucaso. Torna a svolazzare il mantello del monarca nel prato del Maradona. Torna a tremare il terzino destro quando il 77 si avvicina. Torna la sterzata a far saltare gli schemi. Torna il giallo a sventolare quando la corona non è rispettata. Torna l’arbitro a fischiare rigore se il re entra in area. Torna lo scettro a comandare in Champions nella sera di Berlino quando le pozzanghere asciuga per trovare Raspadori al centro. Torna il sovrano georgiano. Torna il sogno azzurro.